La mia attenzione di fotografo verso le tematiche sociali più legate all’emarginazione mi ha spinto a indagare su vari aspetti della “diversità”, come questo reportage sul mondo LGBT quando questo termine non era ancora stato coniato. Ho documentato la modesta esistenza di una persona non ancora trentenne che trascinava la sua quotidiana prostituzione, da travestito, in un piccolo appartamento di ringhiera di Lambrate, a Milano. Progetto realizzato nel 1990, lo stesso anno esposto al “Teatro Zelig” di Milano e pubblicato nel catalogo “Lorenzo, cerbiatto di città”, con i testi di Antonio Ria.